I fili della trama sono stati ricuciti. “Lithos” torna dopo due lunghi anni di silenzio tra le pietre di Ferla, dove è nato dieci anni fa. Come una vecchia macchina
da cucire, Lithos ritorna in opera, dietro la minuziosa messa a punto dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michelangelo Giansir acusa, e dal direttore artistico, Carlo Muratori. Il cartellone della manifestazione si snoda in tre giorni. Lithos “cuce” una trama sempre più fitta di collaborazioni, di eventi, di suoni, tutti in un unico contenitore: la tradizionale scalinata Cappuccini. Il 2, 3 e 4 settembre a Ferla torna “Lithos”, la rassegna nazionale di musica popolare, acustica e contemporanea, ideata dal cantautore Carlo Muratori, che quest’anno arriva alla undicesima edizione.
da cucire, Lithos ritorna in opera, dietro la minuziosa messa a punto dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michelangelo Giansir acusa, e dal direttore artistico, Carlo Muratori. Il cartellone della manifestazione si snoda in tre giorni. Lithos “cuce” una trama sempre più fitta di collaborazioni, di eventi, di suoni, tutti in un unico contenitore: la tradizionale scalinata Cappuccini. Il 2, 3 e 4 settembre a Ferla torna “Lithos”, la rassegna nazionale di musica popolare, acustica e contemporanea, ideata dal cantautore Carlo Muratori, che quest’anno arriva alla undicesima edizione.Venerdì 2 settembre, gli “Etcetera” con il loro swing all’italiana degli anni Quaranta, apriranno la XI edizione della rassegna con un tuffo nel passato, all’epoca della diffusione dei primi dischi, della radio. Alle 22,30, l’atteso ritorno sul palco di Lithos del suo padre legittimo, il cantautore Carlo Muratori. Insieme all “Acoustic Folk Band”, Muratori con il concerto “Povera patria”, ripercorrerà le tappe del Risorgimento attraverso canti e cunti.
Sabato 3 settembre apriranno la serata, alle 21,30, gli “Anima Mediterranea” che dipingeranno l’atmosfera di contaminazione culturale e musicale tipica del Meridione d’Italia. Alle 22,30 sarà la volta di Riccardo Tesi con “Banditaliana”.
L’organetto diatonico farà da padrone nello spettacolo di Tesi, considerato il pioniere delle musica etnica in Italia. Chiuderà la rassegna alle 22,30 Mario Incudine ( nella foto) Il suo sarà un concerto di musica popolare siciliana “pura”. La continuità con il passato, con la cultura popolare, con le radici, si sposa con l’innovazione. Quest’anno, come nelle precedenti edizioni, i concerti di “Lithos” potranno raggiungere anche un pubblico lontano, virtuale. La “Lithos web radio” trasmetterà in streeming, in diretta tutta la rassegna. Domenica 4 settembre, a calcare il palcoscenico di “Lithos” saranno alle 21,30 i “Gira, vota e furria” con le loro sonorità riprese dalle più famose performance di De Andrè. La novità? “Lithos legge: i versi, i suoni, le storie sul far della sera iblea”. Nel chiostro dell’ex convento di S. Maria, domenica, a partire dalle 20, i poeti Cettina Caliò, Luigi Carotenuto e Rocco Giudice racconteranno e leggeranno i propri versi. Il tutto dietro il prezioso coordinamento di Fulvia Toscano. La conferenza stampa di presentazione della XI edizione di “Lithos” si terrà martedì 30 agosto, alle 10,30, al Palazzo Borgia, in via Picherali n. 10 /Piazza Duomo-Ortigia.